mercoledì 22 maggio 2013

Desmond Miles: Il "Maggiordomo" degli Assassini


Benvenuti in questa breve analisi della persona che ci ha accompagnato per tutti questi anni, protagonista indiscusso della serie di Assassin’s Creed.                                     
Il momento in cui Desmond si sacrifica


IL MIO NOME E’ DESMOND MILES, E QUESTA E’ LA MIA STORIA: 
Cosa sappiamo di Desmond? Era un barista, un ragazzo che si è lasciato la vita di assassino alle spalle, un uomo con un passato torrido che va oltre la sua vita. Dopo esser scappato dalla Fattoria (luogo nel deserto dove era nato) si è rifugiato a New York, dove ha trovato lavoro in un piccolo pub. Anni dopo, l’Abstergo è riuscita a risalire a lui grazie alla patente del motorino e da lì è iniziato tutto. Rapito e costretto ad entrare nell’Animus, ha vissuto le memorie genetiche di Altair, successivamente di Ezio ed infine di Haytham e Connor. Nel frattempo era riuscito a ricrearsi una vita, a farsi degli amici, finché tutto questo non è precipitato quando è entrato in coma.21 dicembre 2012: dopo aver trovato l’ultima “batteria” del Grande Tempio, Desmond si è trovato ad affrontare la verità, un conflitto che dura da milioni di anni tra Giunone e gli altri CVP (Coloro che Vennero Prima). Messo davanti ad una scelta difficilissima, ha deciso di seguire il piano di Giunone, cioè di liberarla in cambio di salvare l’umanità. Molti fans hanno criticato questa scelta: perché non ha deciso di salvare l’umanità in prima persona? Perché Desmond ha deciso di sacrificarsi invece di costruire un nuovo mondo? In questo modo avrà favorito i Templari o gli Assassini?

IO SONO TUO PADRE: La prima cosa che mi è venuta in mente è stata quella di voler esaudire un desiderio personale, con la conseguenza che però non sarebbe riuscito ad esaudirne un altro. Da una parte voleva rendere fiero suo padre, sacrificando se stesso come William aveva fatto per l’Ordine (in fondo, chi avrebbe voluto compiere quel grande viaggio iniziato in AC1 per poi arrivare alla fine per rimanere a mani vuote?); dall’altra il forte desiderio (valutato giorni prima con il padre) di rivedere sua madre, nascosta chissà dove lontana dai suoi cari. Fine del viaggio, capolinea: Desmond si trova a dover affrontare questa scelta a freddo, senza neanche essersi preparato ad una situazione del genere. “Avanti, mostraglielo”—“Come vuoi, ma… non capirà”. Minerva fa vedere una visione futuristica a Desmond nel caso avesse deciso di sopravvivere e permettere la distruzione del mondo come lui l’aveva conosciuto. Sarebbe nata una nuova civiltà, più pura di quella precedente, fino a quando la pecora nera non avrebbe rivoluzionato tutto, ritorcendo la dottrina creatasi in onore di Desmond contro l’umanità stessa.  E questo potrebbe aver fatto paura a Desmond?                                                                                                                                                             La seconda cosa che mi è venuta in mente (me ne sono venute in mente tante ma ve ne espongo solo due) è che forse a Desmond è venuta l’idea di fare Dio. “Nonostante so che il piano di Giunone è molto… … … … So che possiamo farcela, la sconfiggeremo” sono queste, più o meno, le sue parole rivolte verso il padre. Che gli sia venuto un momento di vanità? Per un momento (che gli è stato fatale) ha creduto di poter sopravvivere contro una dea (o tornare in vita miracolosamente tempo dopo) e sconfiggerla? In fondo, ne aveva passate tante: è stato l’unico a restare in vita dopo un coma dove altri sedici soggetti prima di lui erano morti… In un momento di speranza ha creduto di essere invincibile e poter sconfiggere Giunone, lasciando in eredità un pesante fardello a coloro che avrebbero dovuto affrontarla…

GIOCHIAMO A NASCONDINO?: Causa ed effetto; dopo il sacrificio di Desmond Giunone non ha perso tempo, è uscita dalla “Palla di Cristallo” e si è volatilizzata, nascosta chissà dove nel mondo. “Sarà velocissimo, non te ne accorgerai nemmeno”. Intendeva forse dire che aveva intenzione di trasferirsi nel corpo ormai vuoto di Desmond? All’inizio molti di noi l’hanno creduto, ma siamo stati smentiti dall’immagine apparsa su Initiates a Natale. L’Abstergo portava via, chiuso in un sacco, il cadavere di Desmond. Questo permetterà alla Ubisoft di fare una svolta nella trama, aprendo milioni di sbocchi che verranno rivelati tutti ad ottobre 2013.


La mitica Giunone
Grazie per averci seguito in questa analisi (breve per mancanza di tempo, purtroppo) e vi attendiamo in tanti per la prossima. Arrivederci dalla Rete Erudito! 

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